Negli ultimi anni, Van Damme ha parlato apertamente della sua lotta contro problemi di salute mentale, tra cui la depressione e il disturbo bipolare. In diverse interviste, ha descritto come queste sfide lo abbiano segnato profondamente, influenzando non solo la sua carriera, ma anche la sua vita privata. “Ho combattuto molte battaglie dentro di me,” ha confessato. “La gente mi vede come il ‘Duro’, ma ho dovuto affrontare difficoltà molto più grandi di quelle nei film.”

Per anni, Van Damme è stato venerato come simbolo di forza e resistenza, grazie alle sue performance spettacolari e alla sua fisicità impressionante. Tuttavia, l’attore ha recentemente dichiarato che mantenere quell’immagine pubblica ha avuto un peso significativo. “Mi sono sempre sentito sotto pressione per essere quell’eroe invincibile che tutti volevano vedere sullo schermo,” ha detto Van Damme. “Ma la realtà è che nessuno è indistruttibile.”

Questa ammissione ha colpito molti fan che lo hanno seguito per decenni. Per Van Damme, ammettere la sua vulnerabilità è stato un atto liberatorio. “Non è facile parlare di queste cose, soprattutto per qualcuno come me, che è stato sempre dipinto come un guerriero. Ma ho imparato che mostrare la propria vulnerabilità è una vera forza.”

Oggi, a 63 anni, Jean Claude Van Damme guarda al futuro con occhi diversi. Pur continuando a lavorare nel mondo del cinema e della televisione, ha adottato uno stile di vita più equilibrato, cercando di dare priorità alla sua salute mentale e al benessere generale. “Sono grato per tutte le esperienze, anche quelle difficili,” ha affermato. “Sono ciò che mi ha reso la persona che sono oggi.”

Con questa rivelazione, Van Damme non solo ha confermato ciò che molti sospettavano, ma ha anche aperto la strada a una riflessione più profonda sulla salute mentale e sull’importanza di riconoscere e affrontare le proprie sfide interiori. Anche per un uomo che ha combattuto innumerevoli battaglie sullo schermo, le lotte più difficili spesso si svolgono dentro di noi.